La genesi formale del complesso scolastico oggetto di concorso ricerca una connessione ideale con le piazze della città, la cui forma trapezoidale genera una distorsione prospettica che offre elementi di vivacità dello spazio architettonico. È così che la corte interna vuole essere la piazza della nuova scuola. Gli edifici dilatati, ritmati dalla struttura di legno, perpendicolari alla linea di pendenza del lotto, sono collegati da una scala teatro in un volume che ospita gli spazi destinati ai servizi comuni: biblioteca, auditorium, mensa. La copertura ad “impluvium” imita le corti interne degli edifici storici del centro cittadino, unificando la percezione della scuola primaria e secondaria. La scuola dell’infanzia è connessa con il tetto giardino al volume principale. L’articolazione dello spazio esterno del parco e delle aree verdi è ottenuta estendendo la matrice compositiva dell’edificio al paesaggio. Il progetto è redatto in collaborazione con l’architetto Francesca Corneli.
immagini: AG architetti