La definizione formale dello spazio del giardino è articolata in tre fasi che gradualmente gestiscono il passaggio dall’edificio preesistente al paesaggio delle colline di Montefalco. La prima, murata, è una piattaforma articolata su vari livelli, un intarsio di materiali che genera stanze aperte sul giardino. È ruotata intorno alla loggia vetrata che scopre la visuale migliore, aprendosi ad un belvedere rialzato. Nella porzione inferiore della piattaforma la piscina a sfioro riflette il paesaggio, facendolo entrare all’interno del giardino. La seconda fase è quella del prato, delle scarpate piantumate di arbusti selezionati con la consulenza del Dott. Agronomo Francesco Angelella, degli alberi e delle siepi che segnano il limite. La terza è quella della sistemazione agraria in oliveto e vigneto, fusa inscindibilmente al dolce paesaggio delle colline.
immagini: AG architetti